DAP-999 EX LTD has been praised as an excellent DAC by high-end Audio Magazines both in Japan and around the world. In a test conducted by the German magazine Stereo it was evaluated as (100% perfect), and in addition, a well-known Polish Audio Magazine tested DACs from over 20 companies, and the DAP-999 EX LTD was selected as the “best machine”, and in addition, it received a special award “statement award” in recognition of its outstanding technology and sound quality. Customers who have purchased the DAP 999 EX LTD have expressed their gratitude, saying, ” What a wonderful DAC”. At the heart of the DAP-999 EX LTD is 24bit K2 processing developed by Victor Corporation of Japan. This K2 tecnology is Pattend. This superior tecnology that upsamples the 16bit/44.1 kHz sumpling frequency of K2 tecnology to a fourfold integer multiple of 176.4 kHz and stretches it to 88.2 kHz.This tecnology dramatically improves normal CDs without deterioration or distortion of sound quality, and provides a wide bandwidth, a sense of depth, a sense of sound stability, and a sense of sound field. Advances in digital tecnology have led to the industry selling DACs that generate 384 kHz and 768 kHz in the market. Consumers also believe that the higher the frequency, the better the sound quality. However, signal waweforms that are not included in the music signal waweforms will deteriorate the musicality and cause distortion of the sound quality. Nowadays, music lovers seems to enjoy music through computers and streamer audio. However, if you pass the DAP-999 EX LTD you can enjoy music further better sound quality from computer end streamer audio. Please included parts to enjoy the best sound quality from your computer or streamer audio.

Combak Corporation Japan

Encore

Se l’idea era quella di realizzare una sorgente multiforme in grado di focalizzare con cura un’immagine ampia ed articolata possiamo dire senza riserve che il risultato appare raggiunto. La coerenza è quella tipica dei migliori tra i sistemi compatti, in una sorgente in grado di estrapolare bene le informazioni ambientali presenti nelle migliori incisioni….. L’emissione è pronta nel seguire l’andamento ritmico della partitura, con i piccoli contrasti dinamici che segnano il senso espressivo dell’interprete resi con diligenza ed una punta di raffinata piacevolezza che non potrà non appassionare. Tutto è risolto con senso di eroica prestanza, alla larga di code sonore e da vizi di forma e di sostanza, a dimostrare la solidità costruttiva di questo sistema compatto di lusso.

Autore: Marco Cicogna(Audio Review n 378)

Epos

La nuova Epos ES14N

Abbiamo trascorso qualche giorno in compagnia delle Epos ES14, le aspettative erano contrastanti, da un lato c’era la fiducia nel lavoro di Karl-Heinz Fink e del suo team, dall’altra c’era lo scetticismo per le operazioni basate sul recupero nostalgico di prodotti storici. Questi nascevano in base alla disponibilità dei componenti del loro tempo e non sono, quindi, replicabili oggi, nel bene o nel male, l’operazione è, spesso, solo di immagine. Tuttavia, di alcuni prodotti si possono utilizzare i principi se li si ritengono, ancora validi.

I TEMPI PASSATI

A metà degli anni 80 fu presentata la Epos ES14, rappresentando un modo diverso di progettare un diffusore da parte della “scuola inglese”. Era, però, anche uno di quei prodotti che trascendendo dagli aspetti tecnici producono un risultato superiore alle tecnologie utilizzate. Alchimia? Magia? Talento del progettista? Ecco, allora, spiegato il motivo del recupero, non del nome ma della filosofia di quel diffusore. La materializzazione di questa idea ha, tuttavia, richiesto un forte impegno tecnico. Non è stato assemblato un diffusore con componenti commerciali standard, ma sono stati progettati componenti esclusivi.

I TEMPI NUOVI

Il mid è un inusuale cm 18 in mica e polipropilene, perché ha la reattività e la precisione in gamma media del cm 15 e la estensione/dinamica del cm 20. Mica e polipropilene, perché la mica accresce la rigidità e la reattività del polipropilene. Al centro del componente non è presente un semplice parapolvere, ma, unico esistente, un connettore in metallo il quale corregge la risposta fuori asse del mid/woofer agli estremi della propria banda di frequenza. La bobina da mm 36 è un doppio avvolgimento su supporto in materiale composito fibra di vetro/fibra epossidica. Il magnete è ibrido per sfruttare le proprietà del neodimio e della ferrite nel contenere al minimo la distorsione e l’induttanza, mantenendo al massimo la linearità, uno dei problemi della serie precedente. La sospensione in gomma ha la bassa cedevolezza richiesta dal cono in polipropilene. E’ stata curata meglio l’integrazione tra le due vie. Allo scopo il nuovo tweeter da 28 mm di diametro copre meglio le frequenze inferiori del suo spettro. Anche questa è una misura inusuale, l’originale era di 25 mm. La cupola del tweeter è in lega di alluminio ricoperta di ceramica per aumentare la rigidità. Normalmente, per smorzare il fastidioso picco di risonanza che hanno i tweeter metallici, viene usato il ferro fluido. Secondo la Epos questo procedimento influisce eccessivamente sulla linearità e sulla dinamica del tweeter. Quindi è stata seguita una doppia via: meccanica attraverso la realizzazione di uno speciale anello smorzante ed elettrica attraverso un filtro dedicato nel crossover. Il magnete del tweeter è in ferrite, di dimensioni adeguate per lasciare spazio dietro alla cupola, in modo da ridurre la compressione dinamica e la distorsione armonica. Attraverso un sistema meccanico che utilizza un anello di smorzamento specificatamente sviluppato e un sistema elettrico che utilizza uno specifico filtro di crossover, viene evitato l’uso di ferro fluido che influisce negativamente sulla linearità e sulla dinamica del componente. A differenza del predecessore il crossover nella nuova S14 ha configurazione più complessa per controllare meglio i componenti. Altra significativa differenza è il disallineamento delle pareti del mobile. Il pannello frontale collabora all’allineamento in fase dei componenti e riduce le onde stazionarie interne. I pannelli del mobile sono costituiti da un doppio strato di MDF unito da una speciale colla smorzante. Il pannello frontale è incollato e avvitato per accrescere la solidità della struttura. Gli angoli del pannello frontale sono smussati per incrementare, attraverso l’aumento della diffrazione, l’area dei medio acuti. Il tweeter non solo ha una propria camera riservata, ma, per ridurre il trasferimento di energia con il mobile è in contatto con questo solo attraverso quattro punti. La stessa speciale colla smorzante utilizzata nel mobile dei diffusori, entra nella realizzazione della colonna centrale dei piedistalli dedicati. La piastra superiore di questi è un doppio strato smorzato con bitume al centro .